Oli d'oliva
Quando parliamo di olio d'oliva italiano, dobbiamo includere anche le sarde!Bosana, Semidana, Nera d'Oliena, Tonda di Cagliari, Pizz'e Carroga, Olio Longa, Cariasina, Sivigliana da olio, la Sardegna è terra di olive millenarie ...
In Sardegna, sono state trovate tracce di estrazione dell'olio dalle olive che risalgono a diverse migliaia di anni fa. Sono elencate non meno di DIECI varietà e altrettante sottovarietà. I più comuni sono LA BOSANA, LA SEMIDANA, eLA NERA D'OLIENA.
Ogni varietà ha le sue caratteristiche, che le rende uniche ma anche complementari quando pratichiamo blend - blend in inglese - tra di loro. Derivate dalle diverse civiltà e influenze che da secoli attraversano la Sardegna, queste varietà costituiscono un patrimonio genetico unico.
La denominazione di Olio Extra Vergine Italianorisponde a disciplinare molto rigoroso, ma la DOP-Denominazione di Origine Protetta sarda è ancora più restrittiva con un'acidità inferiore allo 0,8% di acido oleico libero per 100 g di olio, contro lo 0,5% per sardegna DOP Il numero di Perossido non deve superare il 20% per l'Extravergine, il 15% per il DOP, questo è ciò che garantisce un olio ben conservato senza ossidazioni.
Per quanto riguarda i polifenoli, l'extravergine non ha prerequisiti, ma la DOP fissa una velocità di almeno 100Mg / Litro.
Bosana è una delle varietà più ricche su questo punto e si aggira in media intorno ai 400 mg / litro.
Il "panel test" permette di classificare un olio 6 è il punteggio minimo per l'ottenimento della denominazione Extra Vergine.